Alberi Natale veri finti originali e addobbi - Bintmusic.it

2022-09-17 12:27:44 By : Ms. Jasmine Chan

Gli alberi di Natale sono il vero simbolo della feste nelle case degli italiani grandi e piccini. Sia che si tratti di veri abeti in legno, di piante artificiali in plastica o di pini dal design strano e originale, ogni anno durante il periodo natalizio in tutto il mondo si spendono centinaia di milioni di euro per avere un posto sicuro sotto cui mettere i regali. Ma dov’è nata la tradizione dell’albero natalizio e quali sono le nuove tendenze dell’anno?

Gli alberi di Natale continuano una tradizione cominciata con gli antichi romani. Da migliaia di anni gli abeti vengono utilizzati per celebrare le festività invernali pagane e cristiane. C’è chi addobbava i rami nel solstizio d’inverno per celebrare la primavera e chi usava le decorazioni sull’albero come segno di devozione in Dio. Nel nord Europa al posto degli abeti venivano usati anche piante o rami di ciliegio e biancospino decorati.

Gli alberi di Natale nell’immaginazione dei fedeli prendevano il posto dell’Albero del Paradiso nel Giardino dell’Eden. Tra le tante leggende sull’argomento le città di Tallinn in Estonia e Riga in Lettonia si contendono il primato del primo albero usato per le celebrazioni in piazza con documenti che risalgono al 1510. Finiti i festeggiamenti l’albero decorato con mele, noci, datteri e fiori di carta veniva dato alle fiamme.

La tradizione di decorare gli alberi di Natale si diffuse nel tempo per mano di artigiani e vetrai che realizzavano piccoli oggetti di vetro, palle e addobbi in foglia d’oro, oppure dolciumi commestibili in pan di zenzero. Nel 1841 in Gran Bretagna il principe Alberto fece costruire un albero di Natale nel castello di Windsor il cui disegno venne pubblicato nellla rivista Illustrated London News diventando molto celebre anche negli Stati Uniti.

Dopo il 1880 con l’invenzione della lampadina di Thomas Edison si diffuse la tendenza degli alberi di Natale illuminati con lampadine rosse, bianche e blu con cui venne addobbato l’albero del suo collaboratore Edward Johnson a New York. Nel 1890 la società Edison inaugurò un servizio di noleggio di luminarie per le feste Natale che illuuminò anche l’albero nella Casa Bianca. Era una moda esclusiva che inizialmente solo i ricchi potevano permettersi fino a quando nel 1903 le luci furono vendute nei negozi a prezzi accessibili.

Gli alberi di Natale veri in legno solitamente sono abeti, ovvero conifere, specie antica di oltre 300 milioni di anni e di cui esistono quasi 700 specie tra cui l’Abete Balsamico, il Fraser, quello Nobile e il Nordmann. Sono piante da esterno profumate e con aghi morbidi che cambiano caratteristiche a seconda della nazione di provenienza. In Europa sono usati abeti bianchi (Abies alba) che possono arrivare anche a 50 metri di altezza.

In Italia come alberi di Natale veri sono venduti gli abeti rossi, ovvero i pecci (Picea Abies) che in terra possono anche superare i 60 metri di altezza ma che in vaso non vanno oltre in 2-3- metri. In alcune parti del mondo vengono usate altre piante oltre agli abeti. In Nuova Zelanda l’albero sempreverde di Pohutakawa che ha grossi fiori rossi, mentre in India vengono decorati anche banani o alberi di mango, oppure la Magnolia grandiflora.

Appena il 20% degli alberi natalizi veri arriva da produttori italiani dato che i piccoli vivai italiani di abete sono entrati in crisi a causa dei bassi prezzi imposti dalla grande distribuzione. Un albero di Natale naturale venduto a 50 euro nei negozi viene pagato ai vivaisti solo 6 euro mentre quelli di importazione dalle regioni del nord Europa di Norvegia, Finlandia, Svezia hanno un costo molto più elevato.

Dei circa 10 milioni di pezzi addobbati ogni anno nelle case degli italiani, circa 6 milioni sono alberi di Natale di plastica. I primi abeti artificiali sono arrivati in Italia agli inizi del 2000, anche se già cento anni prima si trovavano in commercio abeti artificiali realizzati con piume di struzzo, carta pesta, metallo e vetro. La scelta più che da motivazioni di carattere ecologico, è dettata dalla scarsità di piante sul mercato e dal costo inferiore di produzione che consente margini maggiori ai distributori.

Gli alberi di Natale veri sono piante per esterno da tenere su balconi o terrazzi e solo nei giorni delle feste possono essere tenuti brevemente in casa. Per il consumatore un albero finto può costare anche più di uno vero anche se nei supermercati se ne trovano a basso prezzo. Meglio comunque non acquistare gli alberi di Natale di plastica più economici che potrebbero contenere sostanze dannose come il polivinilcloruro (Pvc) e polietilene tereftalato (Pet).

Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, è vero che la maggioranza degli alberi di Natale veri non fa una bella fine dopo le feste natalizie, ma secondo uno studio gli abeti coltivati appositamente per Natale hanno un maggiore beneficio ambientale perchè assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno. Gli oltre 4 milioni di alberi di plastica che arrivano dalla Cina ogni anno invece percorrono oltre 9 mila km per arrivare nelle nostre case.

L’acquisto di 500 mila alberi finti a basso costo produce 115 mila tonnellate di CO2, come un’auto che percorre 6 milioni di km. Sono oltre 13 milioni le famiglie italiane che hanno in casa un albero di plastica, contro i 3,5 milioni di uno in legno vero. Per avere lo stesso impatto sull’ambiente di un albero vero, quello finto dovrebbe essere utilizzato per almeno vent’anni in modo da pareggiare i 40 chili di emissioni nocive che sono necessarie per la sua produzione e distribuzione.

Un buon albero di Natale fai da te deve avere una struttura portante solida per reggere le decorazioni. Pochi legni e legnetti di varie dimensioni possono bastare. Dal più piccolo al più grande. Si uniscono tra loro con fili di ferro o colla calda pronti per essere abbelliti nei modi più svariati. Per decorarlo si va dal fai da te con materiali di riciclo, ai dolcetti gustosi e alla frutta secca. Sempre e comunque con un occhio rivolto alla ricerca di oggetti particolari, possibilmente ecosostenibili per dare un tocco di novità e soprattutto di calore alla festa.

Negli addobbi degli alberi di Natale fai da te domina il rosa e il blu, mentre per l’illuminazione si possono trovare soluzioni anche in negozi come Ikea da applicare direttamente sull’albero. Le decorazioni in feltro sono una valida alternativa a quelle tradizionali, costano poco e hanno una resa davvero eccellente. Si possono utilizzare per l’albero e ovunque ci sia bisogno di un un addobbo natalizio.

Con il feltro si possono creare figure di varie forme e colori in maniera semplice con l’utilizzo di pochi materiali e tanta fantasia. Basta tagliare qualche pezzo di feltro, forbici, colla caldo, ago e filo, bottoni, nastrini, perline, campanellini e il gioco è fatto. Si possono creare anche palline completamente di feltro ritagliando tante sagome uguali rotonde poi da unire oppure utilizzare delle palline di polistirolo da coprire con i ritagli (stile patchwork).

I più golosi possono dedicarsi alla ricerca di decorazioni da gustare: ci sono mille ricette per creare biscotti natalizi divertenti, da appendere o da regalare, con glassa, zuccherini o di un buon cioccolato fondente, il più ambito. Volendo ci si può fare aiutare da maestri pasticceri come il maitre chocolatier Nicolas Cloiseau, autore della collezione natalizia ARTchitectural o basta anche solo fare un salto da Eataly per scoprire qualche prelibatezza con cui farsi ispirare.

Chi non si accontenta degli alberi di Natale fai da te potrebbe farsi ispirare da alberi di lusso e tra i più costosi mai realizzati nella storia. Gli addobbi natalizi servivano a generali e regnanti per fare sfoggio di pietre preziose e gioielli come dimostrazione di forza e potere. Ma senza entrare nelle dimore dei principi, qualche albero molto costoso viene esibito anche per attrarre i turisti n ogni parte del mondo.

Dai 30 mila euro dell’albero di Strasburgo alto 100 metri, al milione di dollari di quello fuori dalla casa bianca a Wachington, fino alle decorazioni extra lusso di Abu Dhabi con una pianta ricoperta di diamanti, perle e zaffri entrata nel guinnes dei primati. Il suo valore supera gli 11 milioni di dollari, in spregio a tutte le regole del politically correct. Forse non esattamente il simbolo di un Natale che vede nella disparità tra ricchezza e povertà un disvalore.

L’organizzazione dei festoni e dell’albero di Natale richiede del tempo soprattutto quando si decide per il fai da te. Altrimenti esistono negozi online dove acquistare modelli di albero sia naturali che artificiali perfetti da tenere in casa, da decorare o già pronti da esporre di diverse altezze e prezzi. Vengono anche venduti modelli già dotati di illuminazione e lucine colorate.

Alberidinataleartificiale Un negozio online specializzato nella vendita alberi di Natale finti, classici e innevati alti da 180 cm in su da tenere in casa o per esterno. Completi di decorazioni e addobbi da acquistare insieme o separatamente.

Amazon Una scelta ampia di finti alberi artificiali in plastica con diverse dimensioni e ingombri da interno e esterno. Disponibili decorazioni, luci, palline e punte

Maison du Mond Alberi artificiali in metallo, legno e tessuto. Sono disponibili diversi modelli con varie dimensioni anche già illuminati da appendere alle pareti e al muro di casa.

Se il lusso è l’ambizione di molti, per creare un’atmosfera di attesa per un evento che è già nell’aria i soldi non servono. Natale è un’occasione per dare libero sfogo alla fantasia e creare addobbi natalizi originali insieme alla famiglia o con gli amici in un gioco che coinvolge anche i bambini.

Pigne di varie forme e dimensioni sono facili da trovare e si prestano per qualsiasi ornamento. Al naturale o spruzzate di vernice bianca, immerse in vernici dorate e glitterate sono l’ideale per il Natale. Protagoniste nella preparazione di ghirlande natalizie fai da te, si possono appendere al lampadario con nastri di velluto colorato, usare come centrotavola, segnaposti, nei vasi di vetro insieme a bacche e frutta secca. In abbinamento con pezzi di feltro le pigne si trasformano in personaggi divertenti come gufetti, fatine e gnomi da appendere all’albero o da regale.

Scarti di legno, vecchi pallet e semplici bastoncini. Basta un poco di immaginazione e questi pezzi apparentemente da buttare nel camino si possono trasformare in alberi di Natale o in altre decorazioni divertenti. Persino con le mollette è facile trovare soluzioni natalizie semplici per creare ghirlande e oggetti da appendere. Avere sotto mano medaglioni di legno che assomigliano a fette di legno rotonde di varie dimensioni e spessore offre la possibilità di sbizzarrirsi in mille decori. Anche da colorare e appendere all’albero, come ghirlande e segnaposto.

Appeso alla parete o da appoggiare sul tavolo fa bella mostra di sè il calendario dell’avvento che mostra i giorni che rimangono alla notte di Natale. Questa tradizione è particolarmente amata dai bambini che possono aiutare la mamma nella sua preparazione. Come fare? Dipende dai materiali che si vogliono utilizzare. Con tessuti avanzati si possono confezionare borsette da riempirle con gadgets. Vanno numerate e appese alla parete con nastri colorate. Oppure utilizzare piccole buste di carta con il numero sopra da attaccare a una bacheca o a un pezzo di cartone rigido. E ancora scatole di fiammiferi vuote si trasformano in piccoli contenitori sorpresa da scoprire ogni giorno.

Nel momento solenne del pranzo o della cena di Natale le decorazioni natalizie sono di fondamentale importanza. Insieme al menù il rito di apparecchiare non può passare in secondo piano con i colori rosso, bianco, verde e oro da soli o in combinazione in un gioco di rimandi in tutta la casa. Bicchieri colorati, tovaglie e tovaglioli ricamati e personalizzati possono fare da segnaposto per ospiti e familiari.

I tovaglioli si possono piegare in vari modi, a forma di candela o come alberi di Natale e decorare con stampini di patata, oppure avvolgerli con nastri colorati o ancora utilizzare inserti di carta, piccole pigne e perline. La decorazione dei dolci natalizi è un sistema per fare felici i bambini. Cioccolato e pasta di zucchero sono tra gli ingredienti più utilizzati. Sono talmente colorati da sembrare anch’essi delle decorazioni natalizie piuttosto che dei cibi da mangiare.

Le glasse colorate fanno il resto e sono ideali per decorare dolcetti e semplici biscotti: tutto serve per aggiungere forma e colore. Gocce di cioccolato, bastoncini di zucchero, granelli colorati e tante infinite qualità di caramelle. Via libera alle variazioni di meringa e marshmallows. Le idee per farsi ispirare si trovano ovunque nella tradizione italiana e straniera.