Manutenzione aspirapolvere: ecco cosa fare per non commettere errori - MyCase.it

2022-08-20 13:38:03 By : Ms. cynthia wang

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Il sogno di ognuno di noi è quello di avere sempre una casa salubre, pulita e perfettamente in ordine. Perché ciò accada, tra le altre cose, è necessario effettuare periodicamente la manutenzione dell’elettrodomestico aspirapolvere: ecco come fare!

In casa tutti hanno gli utensili necessari per poter prendersi cura dell’ambiente domestico, tra essi spicca sicuramente l’aspirapolvere. Quest’ultima, infatti, è davvero comoda per pulire i pavimenti di casa, uffici e di vari ambienti, tuttavia, necessita di una corretta manutenzione.

In poche parole, provvedere ad una corretta manutenzione dell’aspirapolvere è indispensabile per mantenere l’efficienza e la funzionalità dello strumento, anche dopo diversi anni di utilizzo. Infatti, l’utilizzo quotidiano dell’aspirapolvere può causare malfunzionamenti e una riduzione della potenza di aspirazione.

Pertanto, è bene seguire qualche suggerimento quando si possiede un’aspirapolvere miele o di qualsiasi altra marca, al fine di non doverlo sostituire spesso.

La prima cosa da fare, per provvedere alla pulizia dell’aspirapolvere, è rimuovere il contenitore oppure il sacchetto. Bisogna, poi, pulire il filtro, sciacquando anche il contenitore, al fine di rimuovere gli odori dallo scarico. Per eliminare eventuali ostruzioni dal tubo, serve un gancio, ma bisogna prestare attenzione a non bucarlo. Per rimuovere la polvere accumulata all’interno del tubo, invece, bisogna utilizzare un manico di scopa avvolto da un panno, oppure un tubo da giardino. Anche in questo caso, è fondamentale eseguire dei movimenti delicati al fine di non danneggiare il tubo.

A questo punto, è possibile ripetere l’operazione rimuovendo il panno ed utilizzando tovaglioli di carta imbevuti in aceto ed acqua. L’aceto, infatti, ha proprietà antimuffa. Prima di azionare l’aspirapolvere, è bene aspettare che l’aceto sia asciutto (ovvero quando non emana più un odore forte).

Nel frattempo, ci si può dedicare alla spazzola. La prima cosa da fare è rimuovere i capelli ed i fili dalla spazzola, ed eventualmente tagliarli con le forbici. Poi, va pulita con una soluzione di aceto diluito, facendo attenzione a non toccare le parti in gomma per non deteriorarle. Se si ha una certa manualità, è possibile anche smontare tutti i pezzi dell’aspirapolvere, pulirli ed asciugarli separatamente.

Solo in questo modo è possibile preservare il funzionamento dell’aspirapolvere ed ottenere sempre una casa pulita e profumata.

Se si possiede un’aspirapolvere senza fili, è molto facile che questo cada e si rompa. Il contenitore preposto al raccoglimento della polvere è quasi sempre realizzato in plastica rigida. Pertanto, basta un semplice urto affinché possa spaccarsi, rendendo l’apparecchio inutilizzabile. Per questo, un suggerimento utile è quello di poggiare a terra lo strumento durante le pause dall’utilizzo, evitando di adagiarlo al muro oppure alle ante dei mobili.

Manutenzione aspirapolvere: ecco cosa fare per non commettere errori

Un’altra componente di questi apparecchi senza fili a cui bisogna prestare particolarmente attenzione è la batteria. Infatti, per preservarne la durata, è necessario far sì che essa sia tenuta costantemente al di sopra della metà della sua carica. Pertanto, è fondamentale lasciare in carica l’aspirapolvere elettrico tra un utilizzo e l’altro, senza lasciare che la batteria possa scaricarsi completamente. Le batterie ricaricabili, inoltre, non resistono molto alle temperature troppo basse o troppo elevate, come quelle tipiche della stagione invernale o estiva. Proprio per questo, è fondamentale evitare di esporre l’aspirapolvere direttamente alle intemperie, e tenerla all’interno, meglio se in un ripostiglio.

Un altro suggerimento molto utile è quello di svuotare appena possibile il cassetto raccogli polvere, poiché l’accumulo di polvere fa calare le prestazioni e determina un maggior utilizzo di energia.

Se per un’aspirapolvere dotato di sacchetto si consiglia di sostituirlo quando si accende la spia oppure quando si riduce la potenza aspirante; per i modelli senza sacchetto potrebbe essere meno immediato capire quando va cambiato il filtro, ovvero quell’elemento dell’aspirapolvere che trattiene acari e batteri, impedendo di fuoriuscire dal corpo aspirante.

In media, il filtro va cambiato ogni due mesi se si utilizza l’aspirapolvere in zone circondate da vegetazione, in quanto il polline può ostruire i filtri con più facilità. In genere, nel libretto di istruzioni fornito con questo tipo di elettrodomestici, vi è indicato anche il metodo di sostituzione, senza smontare l’intera aspirapolvere. Oltre ai filtri, bisogna pulire anche il contenitore che raccoglie la sporcizia. Quest’ultimo deve essere svuotato dopo ogni utilizzo, e poi lavato con l’acqua almeno ogni 3 mesi, avendo cura di lasciarlo asciugare prima di rimontarlo.

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