Rivelate già nello scorso settembre, in occasione di Cersaie 2017, le novità per l'anno in corso relative ai colori e ai pattern di pavimenti e rivestimenti riconfermano in parte alcune tendenze anticipate in precedenza, e in parte ripropongono motivi e cromie dall'atmosfera piacevolmente vintage. I materiali che le aziende del settore propongono sono in prevalenza il grès porcellanato, trattato in modo da ottenere finiture differenti, ma anche il cemento e la ceramica tradizionale. Le piastrelle sono preferibilmente grandi o, al contrario, di dimensioni piuttosto ridotte, soprattutto per quanto riguarda le decorazioni a effetto patchwork o tridimensionale. Le tinte sono prima di tutto naturali, talvolta prevalgono anche i contrasti decisi, come è il caso delle cementine realizzate artigianalmente, dal magnifico stile retrò. Anche le imitazioni hanno un certo successo, e il grès riesce a riprodurre perfettamente non solo il legno ma anche il conglomerato. In sintesi, i trend 2018 per i pavimenti e i rivestimenti sono tradizionali e innovativi al contempo, mescolano le nuove tecnologie con le immagini del passato, reinterpretano i materiali naturali con sorprendenti risultati non solo ottici ma anche cromatici e tattili.
Le cementine, note anche con il nome di marmette in cemento, sono le caratteristiche mattonelle esagonali o quadrate, molto diffuse tra fine Ottocento e inizio Novecento in Italia e in Europa, epoca in cui erano utilizzate comunemente per le pavimentazioni e le decorazioni all'interno di edifici pubblici e privati e nelle ville classiche. La particolarità delle cementine è prima di tutto la colorazione, costituita da geometrie a contrasto, di solito tra due o tre tinte forti: bianco e nero, rosso e bianco, blu e rosso. Nelle vecchie dimore, queste mattonelle, più spesso di forma esagonale, venivano posate in maniera tale da creare pattern geometrici ininterrotti su tutta la superficie del pavimento. Le marmette della collezione Bisazza Cementiles, create da Bisazza e firmate da rinomati designer, sono prodotte con cemento ad alta resistenza e rifinite con ossidi colorati, realizzate rigorosamente a mano nei tipici formati quadrato ed esagonale, con fantasie geometriche che reinterpretano il gusto classico fino a toccare i temi del design etnico.
Le caratteristiche estetiche di queste cementine consentono la posa sia come pavimentazione, sia come rivestimento a parete anche in ambienti commerciali, contribuendo a infondere ovunque una nota di raffinatezza e originalità.
Il battuto veneziano, detto anche battuto di terrazzo, è una pavimentazione dalle origini antiche, molto in uso nell'area del Triveneto, tra Ottocento e Novecento, per realizzare la pavimentazione di strutture prestigiose in stile Liberty. In origine, questo tipo di pavimentazione era costituita da un composto di graniglia di marmo e pietre di dimensioni miste legate con calce o cemento, gettato direttamente sulla superficie da pavimentare. La reinterpretazione del battuto veneziano creata da Florim Ceramiche Spa con la collezione Le Veneziane è realizzata in piastrelle di grès porcellanato di grandi dimensioni. La disposizione casuale della graniglia, ha il pregio di rendere invisibili le fughe tra le piastrelle, ricostruendo l'effetto originale di una superficie unica, le sfumature di colore si adattano sia alla posa a pavimento che al rivestimento delle pareti. È una soluzione perfetta per un ambiente dal design minimalista e per una stanza da bagno arredata in stile vintage, secondo le tendenze del momento.
Una tendenza che si prevede di successo nel 2018 per i rivestimenti a parete è quella dell'effetto tridimensionale. Le piastrelle che trasmettono una sensazione tattile, oltre che ottica, costituiscono una novità inedita e chic, che ha consentito ai rivestimenti in ceramica o grès di estendersi anche al di fuori dei progetti di arredo bagno, entrando a far parte delle creazioni di interior design per la zona giorno, l'ingresso, la camera e ogni altro ambiente abitativo. Le pareti a effetto 3D si armonizzano in qualsiasi luogo e lo valorizzano, ridimensionano un corridoio troppo ampio e rendono più accogliente un piccolo salotto. La scelta è molto ampia: dall'effetto pizzo, alla riproduzione delle trame tessili, alle stampe volutamente irregolari con effetto goffrato, ai caratteristici motivi dei tovaglioli di carta, alle decorazioni di ceramica smaltata in rilievo.
I petali in ceramica bianca o nera realizzati dal produttore spagnolo Wow offrono la possibilità di creare motivi decorativi in rilievo e a contrasto direttamente sulle pareti, realizzando soluzioni personalizzate e scenografiche. L'azienda spagnola produce anche una collezione molto vasta di piastrelle in ceramica di medie e piccole dimensioni caratterizzate da forme tridimensionali, ideali per rivestire le pareti e creare giochi di luce e ombra dovuti al proiettarsi delle sagome una sull'altra, con il risultato di una sorta di scultura in continuo movimento. Le collezioni di ceramiche per rivestimenti e pavimentazioni di Made +39 Srl propongono un'ampia gamma di prodotti innovativi ispirati al trend dei motivi a trama tessile. Le piastrelle in ceramica smaltata della serie Wool riproducono la trama di un tessuto in lana, i listoni in grès porcellanato per pareti e pavimenti Brick Text creano l'effetto di un tessuto lavorato a telaio, le mattonelle esagonali Hextie, sempre in grès porcellanato, oltre a rievocare la forma delle storiche cementine, mostrano una scelta di fantasie che ricorda la seta delle cravatte da uomo. La raffinatezza delle piastrelle decorate da trame e fantasietessili, insolite ma dal forte impatto estetico, consentono di dare vita a soluzioni originali in qualsiasi ambiente abitativo, esaltando anche un arredamento semplice ed essenziale.
Il pavimento in grès porcellanato che riprende l'estetica del legno si riconferma come tendenza 2018 e si impreziosisce di motivi stampati che riproducono l'effetto ottico delle antiche tecniche artigianali giapponesi usate per decorare le superfici lignee tramite bruciatura. I listoni in ceramica della collezione Kasai di Ceramiche Refin ispirati alle arti decorative nipponiche, sono realizzati in una gamma cromatica essenziale, sui toni del grigio e del bianco ghiaccio, ideali per creare ambienti d'atmosfera definiti da uno stile minimalista e contemporaneo. Adatti per pavimentazioni e rivestimenti di intere pareti, sono perfetti in ogni contesto: dal bagno in bianco e nero alla zona living in puro stile orientale.
I pattern geometrici si rivelano una tendenza di grande importanza anche per il 2018, assumendo però un design irregolare, per creare un piacevole effetto di frammenti e rendere invisibili le fughe tra le piastrelle. Le piastrelle da pavimento e da rivestimento della collezione Palladiana, ideata da Ceramica Bardelli sono in grès porcellanato a finitura opaca, decorato e colorato con smalti di ultima generazione che riescono a esaltare la composizione geometrica anche al tatto, creando l'effetto di un mosaico naturale. Le piastrelle sono quadrate o rettangolari, di grandi dimensioni e in diverse varianti decorative, sia per quanto riguarda il disegno che gli effetti cromatici. Le colorazioni sono tono su tono, con elementi a contrasto e aree tratteggiate, progettati con l'intento di ottenere risultati differenti e totalmente personalizzabili durante la posa. La raffinatezza e l'effetto scenografico di queste piastrelle le rende adatte per realizzare pavimentazioni di ambienti di grandi dimensioni, pareti divisorie ed elementi fissi in muratura. Le stampe geometriche retrò reinterpretano i motivi bohémien e le simmetrie delle vecchie cementine con una gamma di colori caldi e naturali, dal sabbia, al grigio, all'azzurro, all'ocra o in bianco e nero totale, offrendo il risultato di un magnifico effetto grafico di contrasto. Le cementine retrò di Ceramica Fioranese sono quadrate, di dimensioni piuttosto piccole, con la possibilità di essere posate sia con il metodo classico, creando pattern decorativi senza soluzione di continuità, sia mescolando i disegni in una sorta di patchwork piacevole, innovativo e chic. Sono perfette in una cucina vintage e in un bagno d'epoca, sia per il pavimento che per le pareti e gli elementi d'arredo in muratura, ma anche per la pavimentazione di una veranda o di un terrazzo coperto.
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